Alunni ammessi con revisione del PFI (biennio)

Alunni ammessi con revisione del PFI (biennio)
Nel rispetto dell’assetto organizzativo del biennio dei percorsi di istruzione professionale, previsto dall’art.4 comma 2, del Decreto Legislativo n. 61 del 13 aprile 2017, le istituzioni scolastiche di I.P. effettuano, al termine del primo anno, la valutazione intermedia concernente i risultati delle unità di apprendimento inserite nel PFI. A seguito della suddetta valutazione, il consiglio di classe, comunica alla studentessa o allo studente le carenze riscontrate ai fini della revisione del PFI e della definizione delle relative misure di recupero, sostegno ed eventuale riorientamento da attuare nell’ambito della quota non superiore a 264 ore nel biennio.
In vista degli adempimenti previsti relativamente alla compilazione del PFI, gli stessi devono essere aggiornati con i risultati conseguiti a seguito dello svolgimento delle attività finalizzate al proficuo proseguimento della carriera scolastica.
Pertanto i docenti in indirizzo dovranno avviare attività didattiche finalizzate al recupero delle carenze riscontrate al termine del primo anno per tutti gli allievi degli indirizzi professionali ammessi al secondo anno con revisione del PFI.
Il Consiglio di classe dovrà quindi:
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individuare nella classe gli allievi che devono recuperare carenze relative al primo anno (gli elenchi sono disponibili in segreteria didattica);
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organizzare le azioni di personalizzazione finalizzate al recupero delle carenze di detti allievi, attraverso UdA di recupero indicate nel PFI;
i risultati verranno messi a verbale nel corso della seduta del Consiglio di classe e gli esiti andranno ad aggiornare il PFI a cura del tutor.
Si ricorda che tra le ore di personalizzazione possono rientrare attività volte al recupero o al potenziamento durante la pausa didattica, consolidamento di metodi di studio, tutoraggio dei compagni in difficoltà, azioni di peer to peer e comunque tutte quelle attività che caratterizzano l’individualità del percorso formativo. Per quanto riguarda le ore ad esse dedicate si ricorda a quanti in indirizzo che per le attività di recupero o di potenziamento non sono previste ore oggettivamente imputabili alle singole azioni di personalizzazione, ma unico vincolo è il numero massimo di ore consentite nel primo periodo (biennio) che non deve superare 264 ore.